[Riparazioni]
Il mio scopo è quello di riportare l'apparecchio alle sue condizioni originali e far si che nulla sia cambiato nelle sue caratteristiche sonore, con particolare cura nella ricerca dei componenti originali anche su apparecchi vintage che richiedono componentistica NOS.
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[Modifiche]
Ogni apparecchio nuovo, esce dalla fabbrica sostanzialmente con i migliori componenti dispo- nibili in base alla classe di appartenenza dell'apparecchio stesso. A volte però è possibile affinare le caratteristiche sonore e farle avvicinare al proprio gusto, o sem- plicemente esaltarne le già ottime caratteristiche.
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[Assistenza]
Essere un centro assis- tenza autorizzato compor- ta la certezza di poter ottenere direttamente dal costruttore componenti e parti assolutamente origi- nali e nel caso più disperato della non reperibilità, la possibilità di poter discutere con tecnici e progettisti dell'azienda quale può essere la migliore alternativa pos- sibile.
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Pre - SS

Ogni mio progetto nasce da un principio minimalista, con la propria convinzione che meno componenti ci sono, meno rumore e meno distorsione vengono introdotti.

Nasce così il Pre-SS, interamente a stato solido con una circuitazione single end che ricalca lo stadio di uscita di un amplificatore a simmetria complementare con dispositivi MOSFET.

Tale circuito permette di avere una impedenza di uscita bassissima, oltre a poter pilotare qualsiasi finale esistente.

Come tutti i miei preamplificatori, il potenziometro del volume è posizionato in ingresso del segnale, che comporta una impedenza costante sia in ingresso che in uscita indipendentemente dalla posizione del potenziometro del volume. A seguire lo stadio di preamplificazione che è un derivato dei miei moduli VAM (Voltage Amplifier Module) e denominato VAM-S, dove S sta per Semplify (Semplificato) ed in ultimo lo stadio buffer a MOSFET.

L'alimentazione è stabilizzata a stato solido sia per l'alta tensione del modulo VAM-S (130V) che per la gesione del bias dello stadio finale e dei circuiti di servizio.

Tutti i circuiti stampati sono realizzati con uno spessore del rame doppio (70u) rispetto allo standard (35u).

Lo sviluppo attuale prevede due versioni, la prima completamente manuale, e la seconda conla possibilità di regolazione del volume da telecomando.

Allo studio una versione completamente bilanciata dall'ingresso all'uscita.

Il guadagno è di 10 dB (16 dB per la versione bilanciata), ma è possibile modificarlo da zero fino a 18 dB. Il giusto valore è in fase di definizione. Dispone di 4 ingressi commutabili da relè e di una uscita.

Il case è da definire a progetto terminato

(Clicca sulle foto per ingrandire)

Vista di insieme

Input

Input rear

Main motorizzata



 

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