Lo stadio phono PHS è stato studiato per poter essere montato all'interno di un amplificatore integrato, e quindi necessita di avere dimensioni ridotte ma non a scapito delle prestazioni. La via più semplice è quella di un amplificatore operazionale, ma ho preferito lavorare con dei transistor che permettono di ottenere prestazioni superiori in termini di suono.

Per ridurre le dimensioni la scelta dei componenti è caduta sulla tecnologia SMD a bassissima tolleranza, la cui qualità ha fatto notevolissimi passi avanti. Non sono presenti elettrolitici sul percorso del segnale.

La circuitazione è a RIAA splittata (ogni stadio ha una sola curva di attenuazione) con adattatore di impedenza finale. L'alimentazione stabilizzata è ad alta tensione (80V).

I circuiti stampati sono studiati per il minimo percorso della pista di massa con la massima linearità, per scongiurare eventuali correnti parassite che potrebbero causare ronzio in uscita. La loro realizzazione è al di sopra dello standard, con una qualità superiore. Il supporto è in vetronite dallo spessore di 2,4mm, e le piste sono realizzate con uno spessore del rame di 105 micron, ben tre volte lo standard di 35 micron, e le piazzole hanno un apporto di un leggero strato di argento per favorire la saldatura.

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